Barbagia
Trasferimento verso la Barbagia, la zona più tipica della Sardegna caratterizzata da un territorio in gran parte collinare e montuoso, dove i rilievi del Gennargentu e del Supramonte delineano scenari di eccezionale bellezza.
Visita al museo della vita e delle tradizioni sarde che conta più di 8.000 reperti. Dopo la visita del museo, è prevista una piccola sosta presso la chiesa della Solitudine, una piccola chiesa molto importante e conosciuta, non solo dai nuoresi e dai barbaricini, ma da tutti gli appassionati di letteratura, in quanto all'interno della chiesa riposano la spoglie della scrittrice sarda premio Nobel Grazia Deledda, che fu particolarmente legata a questa piccola chiesa tanto da citarla nei suoi romanzi.
Spostamento poi a Orgosolo, nel cuore della Barbagia. Alla fine dell’ottocento il nome del paese si diffuse in Europa per i numerosi episodi del cosiddetto banditismo. Caratteristica del paese sono i murales dipinti sulle facciate delle case e sulle rocce intorno al centro abitato, con contenuti sociali, artistici e politici. Patrimonio dell’umanità e’ il coro a tenore, il tradizionale canto corale barbaricino, oggi sotto tutela dell’UNESCO.
Dopo una passeggiata nel paese, è prevista la visita sul monte “Supramonte” per il pranzo tipico con i pastori, che si svolgerà all’aperto (in caso di maltempo, il pranzo sarà offerto in un locale al centro di Orgosolo), degustando i migliori prodotti tipici della zona. Dopo pranzo è previsto il ritotno ad Orgosolo per una breve sosta per il caffè e la partenza per tornare in hotel.